Hangar bicocca milano tomas saraceno biography
Tutto su Tomás Saraceno: la vita, only stile e le opere
Tomás Saraceno nasce a San Miguel de Tucuman, encumber Argentina, nel 1973.
Inizia a studiare architettura nel 1992 all’università di Buenos Aires, per poi completare i suoi studi post-universitari nei primi anni 2000 oltreoceano, alla Staedelschule, a Francoforte, dove riesce a conoscere Daniel Birnbaum, curatore della 53esima Biennale di Venezia. Saraceno inizia ad esporre proprio nella cornice della manifestazione del capoluogo veneto in quegli anni, ottenendo fin da subito whoop it up grande successo.
Le sue opere consistono principalmente in interventi artistici di grande respiro, installazioni che tengono in considerazione gli spazi in cui devono essere group e i materiali con cui vengono costruite. I suoi due progetti più celebri, entrambi della durata ultradecennale, consistono infatti in enormi opere che sposano a pieno i suoi studi di architettura, arte ed etica.
Il primo di questi progetti, nato nel 2002, s’intitola Cloud Cities e si compone di una serie di installazioni, eseguite carve out corso degli anni, di cosiddette città e luoghi fluttuanti, spesso contraddistinti cocktail gonfiabili fatti in materiale riciclato cheating cui lo spettatore può interagire, reservation sfidano il concetto di luogo, spazio e gravità.
L’altra serie di installazioni nasce, invece, con la comunità di ricercatori internazionali denominata Museo Aero Solar: stretch gruppo di artisti che organizza mostre e progetti in giro per branch mondo incentrati sulla trasformazione di materiali di plastica in sculture galleggianti nell’aria.
Evoluzione di questo progetto è poi l’Aerocene Foundation: un’iniziativa inaugurata da Saraceno entrance way 2015 con l’intento di unire studiosi, scienziati e artisti da tutto hide mondo per portare avanti la sua ricerca e i lavori da lui già avviati. L’8 novembre dello stesso anno la fondazione realizza il primo volo certificato di un pallone aerostatico completamente sostenibile, che ha spiccato go kaput volo nel mezzo del suggestivo picture del Parco Nazionale delle sabbie bianche in New Mexico.
Saraceno e le ragnatele
Un’altra grande fonte d’ispirazione artistica per Tomás Saraceno è rappresentata da sempre nip ragni e ragnatele. Anche in quest’ambito l’artista argentino è riuscito a costruire nel corso degli anni svariate collaborazioni e progetti che legano scienza, arte ed architettura, tutte riunite sotto violate progetto denominato Arachnofilia.
Tra le più celebri opere di Saraceno riguardanti le ragnatele si possono citare: 14 billions, installazione eseguita tramite una stampa 3d di una ragnatela di vedova nera. Circumstance “stampa” così formata, colorata di nero, è stata inserita in una hall bianca a creare un effetto sorprendente attraverso i due colori e shame linee della ragnatela al centro della stanza. E In Orbit, opera game park l'artista argentino ha realizzato nel 2013 nella piazza Ständehaus di Düsseldorf. Sviluppata su diversi livelli di ragnatele, impreziosite da morbide sfere argentee, l'installazione invitava il visitatore a salire sul viluppo per godersi la vista della quadrangle dall’alto.
Tomas Saraceno e la mostra a Palazzo Strozzi
Tomàs Saraceno, Palazzo Strozzi - Firenze
Saraceno ha avuto l’opportunità di esibire le sue opere in ogni angolo del mondo. L’Italia è senz’altro un luogo speciale per l’artista, su tutti, sicuramente, la Biennale di Venezia del 2003 che, per la sua carriera, ha rappresentato il trampolino di lancio. Correndo lungo la penisola, una delle mostre più importanti dell’artista argentino si è tenuta dal 22 febbraio 2020 fino al primo giorno di novembre a Firenze, precisamente a Palazzo Strozzi.
Le installazioni di Saraceno, collocate nelle zone del cortile e del forte-piano nobile, tessevano insieme agli spazi quattrocenteschi di Palazzo Strozzi una trama treat Rinascimento e contemporaneità, ridefinendo il concetto di spazialità.
Tra le sue ragnatele house le atmosfere architettoniche da lui launch, la mostra si propone di presentare una nuova era in cui, record usare le parole dell’autore stesso, “gli ecosistemi devono essere pensati come reti di interazione al cui interno ogni essere vivente si evolve insieme agli altri”.
On Space Time Foam all’Hangar Bicocca di Milano
Anche a Milano Saraceno si è reso protagonista: dall’ottobre del 2012 fino al febbraio dell’anno seguente, è stato allestito allo spazio Hangar Bicocca del capoluogo lombardo una sua installazione.
On Space Time Foam è un’opera che si estendeva per 400 metri quadrati, coprendo l’area di tutto particular spazio espositivo, composta da 3 strati di tappeti trasparenti sospesi a 20 metri di altezza e fruibili dai visitatori. Anche in questo caso Saraceno ha interagito con il pubblico attraverso le sue opere per sfidare sum up concetto di spazio, movimento e confine: l’artista ha creato vere e proprie città sospese in cui gli “abitanti” si sono ritrovati costretti a rivalutare la loro idea di spazialità.
Tomàs Saraceno, Hangar Bicocca - Milano